In vista del rinnovo di un Top anche il rinnovo degli elettrodomestici potrà donare una nuova estetica alla vostra cucina.
Uno degli elementi indispensabili e sempre presente su un top da cucina, è un piano fuochi. É questo l'elemento che più di ogni altro contraddistingue la cucina e la sua funzionalità, cioè la possibilità di preparare e portare in tavola preparazioni calde.
I piani di cottura nel tempo si sono evoluti e a fianco del tradizionale piano fuochi a gas, oggi il mercato propone anche vetroceramica sia a induzione sia elettrico.
Analizziamo le caratteristiche tecniche ed estetiche di ogni modello e quali strategie adottare per pulire e mantenere i vari piani fuochi.
-Piano a gas:
sicuramente il più tradizionale, di norma in acciaio inossidabile oppure smaltato, sono molto comodi poichè la regolazione della fiamma avviene in maniera istantanea attraverso le manopole, supportano qualsiasi pentola o padella e il rapporto qualità/prezzo è il più conveniente fra tutti i piani presentati.
Ovviamente presentando una fiamma viva bisognerà prestare attenzione al calore emanato, avendo cura di non bruciarsi.
Per la pulizia del piano si consiglia di rimuovere le griglie presenti e utilizzare prodotti specifici reperibili nella grande distribuzione, per le griglie si può optare sempre per prodotti specifici oppure lasciare a bagno in acqua calda, limone e bicabornato e poi con gli stessi e l'aiuto di una spugna abrasiva agire più in profondità ed eliminare possibili incrostazioni.
La pulizia potrà risultare non sempre agevole per la presenza di incavi sul piano.
Mentre per i fornelli del gas un cosiglio home made può essere quello di utilizzare una soluzione a base di acqua e aceto di vino bianco, con la medesima si potranno pulire anche le parti che si incastrano al piano.
L'aceto bianco infatti permette di disinfettare e smacchiare.
-Piano a induzione:
Sfruttando il principio del campo magnetico le bobine nascoste sotto il piano in vetroceramica passeranno il calore direttamente all'interno della pentola (N.B. Il fondo di pentole e padelle dovrà essere obbligatoriamente di ferro, in caso contrario l'energia non si trasferirà) che poggia sui "fuochi", presentando così un sensibile calo di energia sprecata, questo diminuisce i tempi di cottura.
Il piano si configura anche come sicuro, non presentando una fiamma viva sul piano inoltre il piano resta fresco una volta tirati su pentole e padelle.
L'induzione funziona ad energià, sarà fondamentale quindi avere un contatore di energia elettrica in grado di supportare pesanti carichi, la bollettà all'inizio potrebbe risentirne ma nel lungo tempo vi accorgerete del sensibile risparmio.
Ha un estetica perfettamente il linea con uno stile minimal, infatti non presenta nessuna manopola ne incavo, ma si presenta come un pistra perfettamente liscia, anche la pulizia così sarà più semplice e veloce, infatti basterà utilizzare una spugna non abrasiva e un pò di detergente per piatti, alla fine basterà risciaquare bene il tutto. Per incrostazioni più importanti si consiglia di utilizzare il raschietto dato in dotazione ed evitare spugnette abrasivi o coltelli in quanto potrebbero rovinare l'estetica del piano.
-Piano elettrico:
Ne esistono di due tipi.
I primi sono composti da un piano in acciaio smaltato o inox e presentano delle piastre radianti che si surriscaldano grazie alla presenza sottostante di resistenze che si scaldano con l'energia.
Questo genere di piastre registrano un importante dispersione di calore e questo significa maggiori quantità di tempo per giungere alla temperatura desiderata, che automaticamente andranno ad inficiare sulla bolletta elettrica, ma al contempo hanno un alto livello di resistenza e un ottimo prezzo.
Per la pulizia si raccomanda che le piastre siano totalmente fredde mentre per l'acciaio si consiglia l'impiego di prodotti tradizionali dedicati.
I secondi piani sono composti da piaste in vetroceramica riscaldati da lampade alogene che si trovano sal di sotto, in questo caso non ci sarà dispersione di calore e l'impatto sulla bolletta elettrica sarà inferiore.
La pulizia di questo piano essendo in vetroceramica sarà da effettuare sempre in maniera delicata senza l'utilizzo di agenti troppo aggressivi per non rovinare la resa estetica del piano.
Adesso non avrete più dubbi nel mandare in pensione il vostro vecchio piano cottura, rinnovandolo con il migliore, secondo le vostre esigenze e preferenze.