Un accessorio complementare come la maniglia per cucina, ha un ruolo davvero determinante nel design di una cucina in quanto la sua funzione di una natura funzionale, ha assunto un ruolo prevalentemente estetico, nel senso che nella scelta dell’apertura di un’anta della cucina, si da priorità all’immagine che si vuole dare al nostro arredamento, quindi di conseguenza si sceglie l’apertura più adatta, apertura che a volte risulta priva di maniglia stessa.
La maniglia di una cucina è, come già detto un elemento complementare per effettuare l’apertura dell’anta, quindi un elemento che nasce come puro accessorio per un’ottimale funzionamento dei mobili cucina.
Ovviamente l’evoluzione del senso estetico da parte della società ha fatto sì che ogni orpello funzionale, diventasse un elemento assolutamente integrato all’aspetto estetico di ogni cosa, a maggior ragione nel settore dell’arredamento, settore che in maniera esponenziale ha elevato i suoi standard estetici. In riferimento a quanto detto, tutto quello che riconduce alle caratteristiche della maniglia per cucina ha un attenzione particolare verso le forme, i colori e ovviamente i materiali che ad oggi hanno sempre più un inclinazione a dettare il design di arredi e complementi.
Per quanto riguarda i colori, la tendenza è quella di tutte le varianti dell’effetto alluminio, il nero, ultimamente anche oro e rame. Le forme ancora ricadono sempre sullo stile lineare, più o meno sottile, squadrato o bombato. Le proposte vintage e shabby delle appena passate tendenze di arredamento, hanno lasciato alcune forme meno essenziali, più “intraprendenti”, come placche quadrate, mezzelune ovoidali, pomelli in ferro battuto.
Lo stile industrial ci porta a maniglie in ferro non trattato che evocano rimedi di carpenteria. Questo ritorno , invece, ad uno stile, sofisticato, chic, con accenni alla art déco, ci ha riportato maniglie sottili e tubolari color oro. Ciò che invece la fa da padrona nello stile attuale, minimalista con meno orpelli possibili, è la soluzione senza maniglia che prevede maggiormente l’incavo sottotop, il profilo maniglia ad “L” , un’asola in alluminio scavata nell’anta, una gola profilo nel lato superiore dell’anta o semplice smusso del profilo superiore dell’anta.
Ovviamente le soluzioni appena riportate hanno una miglior resa su cucine di natura moderna. Le maniglie per le cucine classiche, nonostante si debba sottolineare che la richiesta è davvero limitata, se ne trovano ancora in vasta gamma; brunite, con inserti in porcellana, con forme floreali, con motivi dalle linee curve, oppure pomelli che evocano orpelli classici con accenni ad uno stile chic.
Di qualsiasi natura sia la maniglia per cucina, è sicuramente un elemento che determina l’immagine estetica della cucina, un elemento quindi che può portarci facilmente a sentire l’esigenza di sostituirle; per farlo non sono necessari grandi investimenti, né dal punto di vista economico né dal punto di vista di rimozione delle vecchie e installazione delle nuove. I costi delle maniglie stanno in un range di circa € 10,00/20,00 cadauna. La rimozione delle maniglie esistenti spesso consiste nello svitare due viti e stessa cosa per installarne delle nuove.
Per l’acquisto della nuova maniglia è fondamentale conoscere la misura tra i due fori delle viti con cui viene ancorata all’anta ed eventualmente lo spessore dell’anta per far sì che le viti abbiano una lunghezza adeguata.
Ovviamente per quanto riguarda tutta la gamma di maniglie per cucine a profilo o a incasso è necessario l’intervento di un falegname che possa eventualmente adattare gli elementi esistenti al nuovo tipo di apertura. A volte anche la semplice sostituzione delle maniglie, di una cucina o di un’armadiatura possono dare all’ambiente un’atmosfera diversa, più personale, che insieme ad altri semplici complementi d’arredo creano un immagine nuova della nostra casa, del nostro ufficio, per accompagnarci nelle nostre evoluzioni stilistiche