Nell’immaginario comune quando pensiamo al materiale per la nostra cucina, una delle domande più frequenti è la seguente: cucina laccata o laminata? Credo che questa domanda nasca dal fatto che questi due materiali molto in uso nell’arredamento di quest’epoca diano l’idea di due situazioni completamente diverse.
Infatti in un certo senso lo sono. La cucina laccata evoca un ambiente più austero, esclusivo, ricercato, dalle linee eleganti, dalle forme lavorate con pregio e da nuance evocate sulle quali scivola la luce creando ambienti raffinati e scorci da studio fotografico. La cucina con top in laminato ricorda come il materiale possa diventare un strumento del design moderno che applicato alla cucina crea ambienti perfettamente collocati in un’ epoca in cui l’utilizzo della casa deve essere pratico, comodo e con poca manutenzione.Un ambiente grafico dove qualsiasi colore sottolinea la versatilità delle superfici, la disponibilità ad essere utilizzate.
Sviscerando gli aspetti più tecnici la scelta del laccato porta ad avere un prodotto di un elevato pregio in quanto il pannello verniciato deve essere molto compatto per far sì che la vernice scivoli perfettamente sulle superfici e sul bordo creando un corpo unico lasciando esteticamente un componente minimale privo di giunzioni, non soggetto a deformazioni.
Per quanto riguarda il laminato, si parla di un prodotto che rivestendo un pannello di truciolare, lo sigilla su entrambi i lati fissandosi ad esso, diventando un corpo unico, per poi essere rifinito da un bordo a spessore che alloggia dentro il perimetro del pannello rendendolo invulnerabile a infiltrazioni, usura, colpi, ecc.
In entrambi i casi, se i prodotti vengono da una produzione di qualità, si parla di prodotti adatti all’uso in cucina e molto duttili alle progettazioni più personalizzate e ricercate in termini di design; prodotti che spesso portano anche a costi molto simili. La scelta tra una cucina laccata o laminata spesso dipende anche dalla percezione di pregio che ha l’utente, sicuramente un utente che predilige il minimalismo in termini di materiale, opterà per il laccato, l’utente invece più portato a materiali che subiscono più lavorazioni tecnologiche e composti da più elementi, opterà per il laminato.
Dal punto di vista della praticità cucina laminata e laccata se la giocano davvero di poco, sempre ovviamente se si parla di prodotti con una produzione di qualità, entrambi i materiali hanno un’eccellente resistenza all’usura, entrambi facili da pulire; se proprio dobbiamo trovare delle differenze funzionali una peculiarità del laccato può essere che non ha una perfetta resistenza al graffio, mentre il laminato se viene sottoposto a continue e importanti sollecitazioni in prossimità dei bordi, potrebbe presentare, in maniera quasi impercettibile all’occhio, un effetto scheggiato sul perimetro.
Quindi per rispondere alla domanda cucina laccata o laminata dovremmo certamente analizzare tutte le indicazioni riportate e sentire quali sono più affini alla percezione che abbiamo del senso estetico nell’arredamento, a quale caratteristica produttiva dei due materiali ci sentiamo più legati, e cosa intendiamo per funzionalità nell’utilizzo della cucina.
A questo punto non resta che provare l’effetto tattile di entrambi i materiali e sentire quale dei due risponde di più alla nostra idea di quella che potrebbe essere un’anta di una cucina da aprire e chiudere migliaia di volte!